domenica 23 gennaio 2011

Elogio dei genitori soli

A voi genitori che non avete suocere amorevoli e disponibili, a voi che non avete mamme pronte a tutto vicine a voi, a voi che non avete amiche single che comunque passano pomeriggi liberi con i vostri figli, a voi che non avete sorelle con lavori flessibili, a tutti voi la mia massima stima, la mia massima solidarietà perchè....per me vivere senza una rete di supporto sarebbe impossibile!
So che molti di voi lo fanno, soli in paesi stranieri, in città lontane dalle famiglie, con famiglie che non vi vanno a genio e ora, cavolo, mi chiedo come fate!
Io mi sono trovata una settimana a cambiare i ritmi della BiBi e sono impazzita di già. Devo anche dire, a mio sfavore, che sono una che odia (ma odia in maniera viscerale quasi da somatizzare!) i cambiamenti. Insomma, lunedì hanno operato la nonna del Lungo (mamma della mia loved suocera, leggere qui per  i meno attenti :P) di un intervento da tempo programmato e così già sapevo da tempo che per circa un mesetto sarei rimasta senza la mia gemma preziosa, io già tutta organizzata con il nido, dove finora andava tre mattine a settimana e ora sarebbe andata a tempo pieno!
Già facile vero così! Ma nemmeno per niente perchè ci siamo chiaramente beccati l'influenza appena tornati da Londra. Martedì primo giorno di nido...mercoledì.....chiamata dal nido che la BiBi ha 38°. Bene io non potevo lasciare il lavoro, il Lungo era fuori per lavoro, mia mamma ha un negozio, mia sorella lavorava....rimane solo e sempre lei....mia suocera che lascia per qualche ora la madre in ospedale (che fortunatamente sta bene e tutto procede bene!) e si acchiappa la malata piccola.
Poi comincia il tetris...giovedì mattina con mia sorella, venerdì pomeriggio dalle 13.30 alle 14.15 con mia madre poi 14.15- 19.00 con la PsicoAmica, finalmente sabato il Lungo è a casa e poi finalmente è domenica!
Il tutto con la febbre che tocca punte dei 39.7....pora cinina!!!
E lunedì....caro nido te la ribecchi tu!Non ci son santi, anche se temo che se me la rimandano un'altra volta non la vorranno più indietro se non con il certificato del Ministro della Salute in persona o con quello del primario di pediatria del Bambin Gesù.
Tutto questo mi ha portato a capire quanto sarei inabile a vivere senza la mia famiglia (in tutto questo la mia mammina mi ha portato la spesa a casa ed è passata dal dottore e in farmacia!), come i genitori soli e che lavorano (non oso immaginare le mamme single, lavoratrici e sole, veramente sante subito!!!) siano degli esseri superiori, delle menti e dei corpi supereroici che hanno come criptonite la malattia delle babysitter e il moccio dei proprio pargoli. Che non solo meritano degli aiuti in più (ma non si potrebbero fare delle "classi per malati" al nido così uno può mandare il proprio bimbo anche malato, o meglio malaticcio, senza sentirsi un terrorista!??!?!? tra l'altro sarebbero più popolate di quelle di bimbi sani!) ma rispetto, comprensione, stima, ammirazione ed è proprio questo l'intento del post, ricordarvi quanto siete fantastici e ammettere quanto io, probabilmente, non ne sarei capace!!!

Chiaramente faccio il conto alla rovescia a quando tornerà mia suocera...cara mi manchi già!!!!!!!

7 commenti:

  1. Ma no, io non mi sento per nulla speciale! Ho avuto Lorenzo malato questa settimana e devo dire che é stato ancora piú duro del previsto in quanto, oltre a dover incastrare tutti i vari cavoli, dovevo naturalmente prendermi cura anche di lui povero piccolo...peró lo fai e alla fine ne sei anche soddisfatto e felice perché, per una volta tanto, il lavoro e la fatica non sono lí buttati al vento ma servono per tuo figlio. Sno stra-arci-sicura che ce la faresti anche tu anche se fossi sola...alla fine o bere o affogare quindi si tira fuori le unghie e gli artigli e ce la si fa;-)

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  2. E' vero che in certe situazioni o bere o affogare, per cui ci si adatta o forse ci si arrabatta per far fronte alle difficoltà, però anch'io senza la mia preziosa, oserei dire indispensabile, rete di aiuti sarei davvero persa!

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  3. è tutta una questione di opportunità... ognuno si attrezza come può. noi un pò ci dividiamo i compiti (le pari opportunità iniziano in famiglia, quindi mamma e papà vanno a prendere il bimbo all'asilo o stanno con lui quando è malato in egual misura, più o meno, a seconda degli impegni di entrambi), e un pò ci facciamo aiutare da asilo e baby sitter. certo se non hai i nonni vicini devi mettere mano al portafogli, quando serve! la cosa che mi pesa di più dell'essere lontana dalla mia famiglia di origine non è l'aiuto che non ho, sono di carattere molto indipendente e comunque mi piace cavarmela da sola (ovviamente durante le emergenze un aiuto in più non è che non farebbe comodo...), ma è il senso di colpa verso i miei che vorrebbero vederci più spesso e l'idea che nei momenti difficili non sono lì. però è la mia vita e bisogna viverla dove si ha lavoro, questa convinzione è fondamentale. sono convinta che quando non hai scelta alla fine fai tutto e non mi sento migliore di nessuno... però mi prendo volentieri i complimenti e ti dico che fanno piacere ;-)!!!

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  4. Io conosco 2 mamme single di persona e sono due persone fantastiche. Anch'io a volte mi chiedo come fanno. Però vorrei sapere proprio se ci sono veterinarie di clinica single: perchè col fatto che siamo alla stessa stregua dei bottegai non potendo "abbandonare il forte", mi chiedo proprio come fanno.

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  5. @paperottola: sì in qualche modo ce la sto facendo anch'io ma non so quanto potrei reggere ecco!!! Alla fine mi sa che berrei decisamente troppo!
    @wanesia: pensavo proprio a te nel dire lontani all'estero, anche se mi sembra tu non abbia bimbi. Un abbraccio
    @serenamanontroppo: preziosissima!!!!
    @CosmicMummy:sì devo dire che il portafoglio questo periodo ne risente parecchio! Anch'io sono indipendente...o forse lo ero prima di provare la gioia dell'aiuto altrui :) !
    @Laura: veterinarie di clinica single e senza famiglia....seeeeee non è possibile :), se la trovi dimmelo che la segnalo per la canonizzazione!

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  6. ciao etevam, ho bisogno di contattarti in pvt per questioni di lavoro. trovi la mia e-mail nel mio profilo. grazie.

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  7. @wanesia: e certo che hai bisogno della mamma!!! Era per dire appunto che non era discriminante al fatto di avere bambini visto che pensavo a te! Mi sa che mi sono spiegata male però!!!!

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