venerdì 31 dicembre 2010

Mi salti in testa!

Post estramemente frivolo, quanto vitale per ogni donna!
Il Parrucchiere... è amico-nemico, è odi et amo, è alleato e carnefice, è un essere che ci deve essere, che va cercato, scovato, di cui dobbiamo avere fiducia...estrema.
Io ho dei capelli che crescono a velocità indicibile, il che mi porta a provare tagli su tagli...tanto se non viene bene in un paio di mesi il tutto si aggiusta. Sono passata da capelli a metà schiena a taglio cooooorto molto cooooorto, e questo passaggio è avvenuto molte molte volte. La mia regola è sempre stata, finchè mi piace quello che fai sarò tua cliente, appena mi fai un taglio sbagliato....addio, adios, bon voyage, a mai più rivederci. Così ho passato innumerevoli saloni di bellezza  e coiffeur, quello però che frequento ora (ma nemmeno fosse il mio amante) regge da circa 9 anni....(oddio non avevo mai fatto il conto...ma è tantissimo!!!!).
Il dubbio amletico qual'è...una mia vicina di casa, nonchè mamma di una bimba di circa l'età della BiBi, ha aperto una sua parrucchieria (ma si scrive parrucchieria?!?!) e per cortesia, o per voglia di incentivare le nuove attività, nonchè voglia di vedere quello che sa fare sarei tentata di andare da lei....ma se poi mi taglia i capelli a scodella?!?!? E il mio povero Massimiliano (che a dire il vero ormai ha tipo 3 saloni e lascia quasi tutto in mano agli scagnozzi e un po' mi scoccia questo!!!) ne sarà geloso?!?! Tornerò con la coda tra le gambe sulla vecchia via!??
E poi e poi e poi....io sono una di quelle che dice "Vai, fai della mia testa quello che vuoi!" ma non mi fido completamente di lei e non me la sentirei di lasciarmi andare così subito!
Insomma mentre in giro si fanno i bilanci di anno nuovo/anno vecchio (io odio i bilanci!) io perdo tempo e mi focalizzo su questi problemi esistenziali.
Voi che fareste? Che dite, mi butto?

martedì 28 dicembre 2010

Eretica e blasfema

Ciao caro Gesù Bambino, tu sei nato da poco e forse non hai colpe, ma io e tuo padre (quello vero, non l'operaio che s'è preso le beghe per te e tua madre) abbiamo dei conti in sospeso. Io e tuo papà siamo stati molto amici, quasi intimi direi, per un lungo periodo, avevo una cieca fede in lui, lo veneravo, credevo a quello che diceva, credevo che avesse un senso...cercavo.
 Poi c'è stato il primo litigio, io avevo 22 anni e lui non lo so...sono stata male, ho sofferto, ho dato la colpa a lui, mi sono disperata e mi sono chiesta dov'era, che voleva da me, e tutte le belle tazzine con cui mi avevano indottrinato mi facevano solo incazzare.
Ho provato rabbia, tanta, cieca anche questa, rossa fiammante, bollente...poi è passato...ho capito alcune cose, ho trovato il senso di alcuni dolori...ma le cose aggiustate non sono mai come prima, è una legge che non lascia scampo.
Ma ora siamo proprio in rotta...lui ha ucciso i quattro bimbi di mia sorella e questo non si perdona, a questo non si trova un senso. Questo dolore è cieco. Se ucciderà anche il quinto, quando mai arriverà, non ci sarà più niente da aggiustare, per me non sarà morto, perchè significherebbe avergli concesso una vita, sarà un vuoto, una speranza disattesa, il nulla nel vuoto. C'è la rabbia di quando da grande scopri che i tuoi genitori non sono quello che credevi, la rabbia di quando scopri che sei stata stupida, la rabbia...resta...sempre lei. Perchè non riesco a convincermi che non c'è niente, c'è qualcosa sotto la cenere che mi fa incazzare, che brucia ancora, vorrei che tornasse da me e dicesse "Scusa ho fatto delle cazzate, ma non è semplice fare sempre la cosa giusta, a volte mi sbaglio, ma cercherò di rimediare"...ma lui non è così, è invincibile e incontestabile e questa cosa non mi piace più.
Ora non so se orde di ferventi cristiani insorgeranno...ero tra voi, so cosa si dice per spiegare il male nel mondo e il dolore dei bambini e i nostri dolori e bla bla bla...beh non mi convinceva allora, figuratevi ora. Non metto maiuscole sul suo nome, lui ha negato tante maiuscole sui nomi di troppi nuovi nati.
Caro Gesù Bambino, porta la missiva a tuo padre...chissà che non sia la volta buona che mi risponda.

martedì 14 dicembre 2010

Giveaway ai tempi della crisi

Ok adoro Wonder! Leggo sempre il suo blog e come me evidentemente molte altre blogger che seguo e comincio a vedere dalla bacheca un sacco di partecipazione al giveaway di  Ma Che Davvero! , vado al blog e leggo e dico..."Azz  co' sta bruscia (traduzione: con questi tempi duri e di carestia) sputace su 100 euro a Prenatal", e non smentendo così la mia tirchieria partecipo al mio primo giveaway. Sinceramente non avevo dubbi che il mio primo sarebbe stato uno di Wonder, primo blog e per mooooooolto tempo unico blog che ho seguito. Unico che riesco a seguire constantemente...ok dopo la sviolinata (ah azzo non è a scelta questo giveaway ma a sorteggio by random.org!!!) che dire, speriamo che per una volta la fortuna sia dalla mia parte!!!!
Insomma ci comprerei un sacco di robine per la BiBi e forse un pensierino per la mia collega incinta. E poi visto che ho ordinato degli stivali dalla Cina a 99 euro e sono stra certa che non arriveranno mai (si anch'io a volte faccio delle sciocchezze economiche) sarebbe tipo un modo per pareggiare i conti! Insomma per non fare nomi gli Ugg a negozio costano 245 euro ma stiamo scherzando!!!! E il colmo qual'è?!?? Che per essere originali devono essere fatti "Made in China" se c'è scritto "Made in Australia" sono fasulli.....bhe, dunque io compro un tarocco made in china al posto di un originale made in china.....non vedo molta differenza.
Ho molto divagato, come al solito!!!
See you soon

lunedì 6 dicembre 2010

Speriamo che sia femmina!

Chiedo brevemente scusa dell'assenza causa numerosi impegni, sulla giustificazione scriverei "Motivi familiari" che del resto andava bene per qualsiasi cosa ti succedesse dallo sciopero alla salina (altrimenti detta sega, bigiare la scuola, marinare la scuola etc etc a seconda della collocazione geografica), dalla tormenta di neve all'attaco acuto di non voglia di scuola (e ora quanta voglia di scuola avrei ahhhh quando me lo dicevano ahhhh sto divagando!!)

La mia collega è incinta. Ci sono pochi giri di parole. L'ho saputo prima del marito...ma è possibile!??!? Ma di cosa deve parlare una coppia??? Del tempo e della spesa? E' tremendamente presto, non ha fatto la prima visita, ma tutti speriamo chiaramente per il meglio.
In clinica siamo in due ci chiamano "la bionda" (lei) e "la mora" (io) neanche fossimo le veline, e se volessimo cambiare colore dei capelli?? E se tipo imparaste il nostro nome?
Beh mi aspettano tempi mooooolto duri, oggi mi ha chiamato dicendomi che aveva 36.8....e quindi? Non voglio essere insensibile, ma un po' posso perchè sono stata incinta prima di lei e so che si può stare bene anche da gravide (se poi uno ha dei problemi ci mancherebbe)!! Non ho saltato un giorno di lavoro, non ho chiesto mezzo favore (non fare radiografie ed evitare gas anestetici in gravidanza non credo siano favori!) ho lavorato il giorno di Natale e fino a 18 giorni prima del parto...beh diciamo che non me lo aspetto da lei. Io sono una che non si lamenta mai e che purtroppo odia le persone lamentose, sono felice per lei, a vedere da come l'ha presa molto più di lei! So che è difficile all'inizio, ancora si deve abituare all'idea e forse è poco carino pensare a tutto quello che verrà nei mesi seguenti. Le auguro di stare bene per il bimbo/a e non per me, non sono così meschina...il capo purtroppo ha dubbi ancora più di me e lui è pure un uomo quindi di default più insensibile.
Da un lato non vedo l'ora che arrivi l'ecografia, vedere le immagini sentire il cuoricino, rivivere le belle emozioni provate con la mia gravidanza, vedere la pancia che cresce ma continuare a mettere i miei jeans, sentire i calcetti, parlare di nomi  e dall'altro ho il terrore di come lei possa reagire alla gravidanza.
Perchè è vero che ti sconvolge ormonalmente e psicologicamente, perchè lei fortunatamente è molto più egoista di me, perchè ho paura diciamo la verità di ritrovarmi sola, senza preavviso, senza organizzarmi, senza niente a parte me.
Quando rimasi incinta pensai in maniera molto pragmatica alla mia organizzazione al lavoro, su come era meglio agire, il mio capo ha apprezzato molto questo mio comportamento e questa mia serità; ma anche io ho avuto momenti in cui ho pensato "Chissene frega, ci pensaranno loro, io ho il mio mondo in pancia e il resto vaffa..." ecco se uno tende già a pensare, "Io sono io e il resto vaffa..." figuratevi con un bimbetto in grembo!
Detto questo, speriamo che sia femmina perchè è la cosa che lei vorrebbe di più e a parte le mie paturnie lavorative che la gravidanza sia bella e la bimba sana, forte e simpatica!

domenica 21 novembre 2010

2005 d.c.

Il 2005 per me è stato un anno tremendo e bello, dolce e amaro, morbido e tagliente. Un anno in cui credo di essere morta e poi rinata, ma quando ho riaperto gli occhi ero un'altra. E' stato un anno cominciato bene, poi col passare dei mesi è arrivata una morte veloce, con poca agonia o forse troppa e una risalita lenta, molto lenta. Penso a come ero prima di quell'anno e mi ricordo sprazzi di serenità e spensieratezza.
La nostra piccola miracolina TalkingE è stata la parte più desiderata e splendente di questo anno, la boa, l'àncora che un po' ci ha tenuti a galla, che un po' ci ha aiutato a sorridere tra il pianto. La laurea con lode ha fatto ancora parte di questa prima parte di anno che sembrava quindi una bomba di anno, di quelli che Fox quando ti fa l'oroscopo definisce strepitosi, pieni di soddisfazioni personali e lavorative...seeee come no!!
Perchè la fortuna è durata fino a Luglio...poi la settimana dopo la nascita della piccola TalkingE mia mamma è stata operata per un carcinoma intestinale....tutto alla fine si è risolto per il meglio e lei ne è uscita alla grande. Io distrutta dopo circa 8 notti di vita in camera con lei in ospedale.
Non ricordo nemmeno il mese in cui è arrivata la botta...l'anno bomba esplode...mio babbo fallisce, e vede bene di portare a picco con lui e la sua azienda tutta la famiglia. Perchè le firme che metti fidandoti di chi ti ha dato la vita non credi che te la possano sconvolgere. Nessuno di noi può più avere niente, non posso più avere un conto in banca (non che ci sia niente da tenerci in verità), non posso più avere una casa, non posso decidere la condivisione dei beni con mio marito, non devo possedere, o devo preparare a vedermi portare via quel poco che possiedo. Sembra sciocco ma al giorno d'oggi a 26 anni ti cambia la vita, già è difficile cominciare ad avere una vita propria...se poi per lo Stato devi sparire è la fine. Bene, tanto sono disoccupata e possiamo anche dire che lavorare in nero quindi sia una benedizione...
Dopo una rabbia iniziale che non nascondo, perchè speravo di essere protetta da mio padre, perchè ci si aspetta che i nostri genitori pensino a noi e al nostro futuro, quasi come un dovere, beh dopo la rabbia iniziale ho visto l'umiliazione nei suoi occhi...l'incapacità di guardare me e mia sorella, l'incapacità di parlarci, la vergogna nel dirci come stavano le cose. L'ho visto indifeso, solo, spaventato, terrorizzato di trovarsi a 55 anni passati e non sapere come andare avanti, l'ho rivisto come nella terapia intensiva di pochi anni prima e come purtroppo lo avrei rivisto di lì a poco, smarrito, incapace di venire fuori da solo con troppo tubi e troppe macchine attaccate ma con l'unica voglia di aggrapparsi a noi con gli occhi per uscire.
E allora ci siamo aggrappati gli uni agli altri perchè la debolezza di troppi fosse la forza di tutti, e siamo ancora qui dopo cinque anni a lottare, a trovare scorciatoie e vie di fuga e io vivo un po' nel terrore che a breve ritornerà un anno horribilis da affrontare, da superare, forse con in più una forza e una rassegnazione che spero ci aiuteranno. E una timida speranza...che le cose girino bene anche per noi, prima o poi... di nuovo.

giovedì 18 novembre 2010

Asilo nido e tagli di budget.

Ci stiamo inserendo al nido....o meglio la BiBi si è inserita, si è messa a giocare e ciao!!! Allora, andrà ad un asilo privato tre ore al giorno tre giorni a settimana, un po' perchè penso che sia buono e giusto che impari ad interagire con i suoi coetanei, un po' per lasciare respiro a mia suocera e un po' perchè acquisti un po' di autonomia e sia meno BiBicentrica!
Sono molto contenta perchè non ha (ancora) dato segni di disagio o altro, appena arriva davanti dice "asilo" ed è contenta di andare, non cerca nè me nè la nonna (che la accompagna) e gioca e si diverte.
Ora, tutto idilliaco e felice e bello e fantastico ma....io sono troppo tirchoooooooooooooia...devo sforzarmi di pensare a tutto quello che credo di buono le porti questa esperienza rispetto ai soldi che escono dal mio portafoglio! Sono una madre degenere?!??!? Mi sa di sì, ora spero che scriverlo mi faccia capire come è piccola questa cosa, come sono piccola io e come devo ridimensionare le mie ansie e come sarà un arricchimento per lei che vale più dei soldi spesi e.... che taglierò su qualcos'altro.
Allora vediamo cosa posso tagliare: cene fuori...non pervenute; cinema.....azz Harry Potter lo devo troppo vedere e l'ultima volta che siamo andati era....per l'ultimo Harry Potter quindi se po fa; vestiti...mi sono comprata un maglione proprio ieri...30.00euro, diciamo che mi farò regalare vestiti a Natale e che quello me lo potevo risparmiare; parrucchiere....ok posso resistere fino a Natale; sigarette...non fumo; scarpe...non sono fissata posso farcela fino a primavera; cibo...bhe sulla spesa non sono una che non ottimizza molto, potrei fare un po' di dieta e unire le due cose ma credo che il Lungo non approverebbe. Vi viene in mente altro da tagliare?!? Ok Paperon de' Paperoni rispetto a me aveva le tasche bucate, ma giuro che cerco di lavorare su questo mio difetto, come su tutti i miei difetti. Ma... dovevo troppo parlarne per esorcizzare, vediamo se questo mi aiuta un po' a migliorare!

PS: Se volete si accettano piccole donazioni :) !

martedì 16 novembre 2010

W Giuliano!


Io adoro troppo i Negramaro :)! Il primo concerto della BiBi sono stati loro a 5 mesi di gravidanza!!! Uno spettacolo!!

lunedì 8 novembre 2010

Fly to London!

Abbiamo prenotatooooooooooo!
Evviva..... abbiamo prenotato il volo per Gennaio per andare a Londra io, il Lungo e la BiBi.
Partiamo venerdì pomeriggio e torniamo lunedì pomeriggio.
Ora la mia vena programmatrice si sbizzarrirà a organizzare ogni minuto, ogni cosa da vedere,ogni viuzza da transitare....anche se in effetti mi voglio dare una calmata, perchè già non so come reagirà la BiBi alla trafila aereo, trasferimento albergo, città nuova e poi ritorno; e non vorrei che penso, ragiono, sogno di fare mille cose e poi ne faccio una rimamendoci malissimo.
Mi voglio informare ma devo partire molto easy, senza paranoie, facendole visitare una città diversa e facendole vivere cose nuove, odori nuovi, temperature nuove, colori diversi, rumuri diversi, suoni diversi e...e speriamo che Dio ce la mandi buona!
Qualcuno (tipo R :)! ) ha da consigliarmi posti, luoghi sia da visitare che dove alloggiare??! Sto partendo in quarta....e....il mio capo ancora non lo sa, beh visto che tanto non mi paga se non ci sono se ne farà una ragione!
Alla BiBi già faccio il lavaggio del cervello, le dico che prenderemo l'aereo, che le persone parleranno in maniera diversa, come Dora l'Esploratrice e Manny tutto fare e che magari li incontriamo pure. Lei non mi sembra recepire molto, ma magari in due mesi e mezzo riesco a prepararla un po'...dite che è utopistico?!?
Mi piace pensare a noi tre che giriamo nel freddo e nella nebbia (magari nella neve) lungo il Tamigi, o ad Hyde Park, mi piace pensare che lei si possa stupire di cose nuove e ....e....
Azz avevo detto EASY, poche aspettative zero delusione....ma il viaggio comincia programmandolo, il viaggio comincia nella mente, il viaggio comincia dentro di noi, il viaggio è nel desiderio di viaggiare...e allora stiamo già partendo...Londra aspettaci, accoglici, stupiscici!

domenica 7 novembre 2010

Pranzi e parenti

Pranzo domenicale con parenti del Lungo che vediamo circa 1 volta ogni 3 anni dai miei suoceri....e già l'apertura non è incoraggiante!
E' domenica, ma lavoro (e già le palle girano un po' di default), la BiBi passa la mattinata da BallerinZia e TalkingE (il massimo della vita per lei!), la vado a prendere per andare a pranzo...in macchina chiude gli occhi....le parlo, le racconto del concerto dei Negramaro che abbiamo visto quando era in pancia, le racconto che andremo a Londra...ma niente! Lei ha sonno...e sono le 12.25...bene!
Arriviamo è mediamente sveglia, entriamo.....viene investita da 9 persone urlanti che le fanno festa....lei non si dimostra molto socevole...diciamo!
Non vuole giocare con i due bimbi presenti, non vuole andare in braccio a nessunissimo strano parente, non vuole mangiare, non vuole fare niente di niente se non prendere per mano il suo papone e lanciando le braccia alla porta dire mestamente "cascia (=casa)". E fin qui io non mi stupisco....ma qui parte la trafila.... "Che ha fatto"...."Ah poverina ma è stranita perchè dormiva?"...."Ma come mai è così?"...."Vieni da Nonno/Nonna/giochiamo/balliamo/cantiamo/saltiamo"; ottenendo effetto stranimento al cubo!
I due bimbi presenti (3 e 5 anni) bravissimi ed educatissimi...e io comincio a pensare a serenamanontroppo e al suo post ....poi comincio a pensare che mia figlia è così....non ama la compagnia di gente estranea, non ama i cambiamenti, ama la routine, ama fare le stesse cose alla stessa ora con la stessa gente....e non so se mi piace.
Forse sto sbagliando qualcosa, perchè è simpatica, brava, giocosa, pagliaccia quando vuole lei, ma quando non le gira non si sopporta....
Cosa si fa?
Voi che fate?
E per voi intendo sia chi non ha figli perfetti...sia chi ce li ha fatti diventare...chi se li è beccati a culo non vale!

mercoledì 3 novembre 2010

Let's dance 2



Dopo lunghe (ma nemmeno tanto) riflessioni...ho preso il coraggio a 77 mani ed eccovi la prima fatica dell'anno "scolastico" di danza! Divertitevi... noi lo abbiamo fatto!

venerdì 29 ottobre 2010

Sisters forever!

Una grande donna, il mio modello da quando ho memoria, colei che mi ha insegnato praticamente tutto e mi ha avviato a sane passioni: e' mia sorella maggiore, ci dividono 6 anni, BallerinZia. Lei andava a danza io andavo a danza, lei leggeva io leggevo. Di solito lei faceva tutto in maniera migliore rispetto a me, balla meglio, legge di più eccetera, ma vabhe. Lei mi leggeva i libri prima di andare a letto, lei faceva la regista e io e la PsicoAmica facevamo le attrici. Ogni vacanza, ogni tot mesi lei metteva in scena un piccolo spettacolino con tanto di costumi e biglietto da pagare, ci faceva imparare a memoria le parti, aiutarla a preparare le scenografie. Lei sopportava le mie scenate (sono stata una persona permalosa e difficile per moooooolto tempo), mi consolava, mi placava, mi "attutiva". Così quando in piena mia età adolescienziale ha lasciato casa per trasferirsi a Milano mi sono sentita abbandonata e tradita e sola e piccola. Poi è tornata e mi ha portato un fratello in regalo (mio cognato) e dopo le paturnie dell'alllontanamento tutto è tornato ad essere bello. Il suo compagno, ora marito, è veramente per me un fratello che non ho avuto, è arrivato in una regione lontana e senza la sua famiglia e noi siamo diventati la sua. Ha aperto una scuola di danza nel nostro paese (mia sorella non mio cognato!) e ci siamo riviste, rivissute, ritrovate. A un tratto io sono diventata più forte, o forse ho visto la sua fragilità che prima non vedevo, l'ho amata ancora di più.
Volevo un bimbo, un nipotino la snervavo e solo dopo (durante la mia ricerca) ho pensato a quanto magari sono stata pesante e rompiballe (ma sono pur sempre la sorella minore!). Quando ho visto il foglio delle betaHCG sono stata felice come fossero mie (anzi di più visto che ancora non mi ero laureata e non avevo uno straccio di lavoro!).
Poi c'è stato il primo aborto, il dolore è stato tremendo per lei e per tutti noi che non eravamo preparati a questa perdita, a questo vuoto, a perdere un figlio che era già tra noi.
Poi è arrivata TalkingE, la nipotina bionda, bella e con gli occhi azzurri che volevo cullare, crescere, coccolare, la luce dei nostri occhi. Mentre mia sorella lavorava io facevo da baby sitter, darei tutto per lei.
Poi siamo rimaste incinte insieme (7 giorni di differenza data parto)...ma è arrivato il secondo aborto e il primo raschiamento...dopo poco il terzo aborto...dopo il quarto e il secondo raschiamento....(c'era una piccola nuova nipotina senza anomalie genetiche già con noi).
TalkingE è diventata una piccola miracolina....io mi sono sentita in colpa...perchè pensavo alla BiBi e pensavo a quanto lei potesse star male vedendo la mia bimba andare avanti, abbiamo pianto, ci siamo abbracciate e io mi sono sentita impotente, vuota, piccola (di nuovo). Non parlavo mai della mia gravidanza se non interpellata...speravo la pancia si vedesse il più tardi possibile per non darle dolore. Lei mi ripeteva che era felice per me e so che era sincera (adora la BiBi).
Siamo, sono entrati nel mondo della poliabortività....e io ho pensato quanto (nella sua atrocità) è meglio avere difficoltà a concepire che perdere i proprio figli, impotenti senza apparente motivo, senza preavviso, senza potere, senza avere possibilità di salvarli. Ha fatto esami su esami, invasivi, non invasivi, molto invasivi....ma non è venuto fuori niente.
Certo c'è mia nipote che li salva, che la tiene a galla e nei ricoveri le dà la forza di fare un sorriso per non farla preoccupare...ma il sogno di avere un altro bambino deve essere abbandonato perchè c'è già lei?? Non lo so, forse riproveranno sapendo che aborto dopo aborto la percentuale di insucesso aumenta e non diminuisce. E' un dolore del corpo e dell'anima che non ho vissuto sulla mia pelle ma che non auguro, che non vorrei lei dovesse rivivere, che vorrei potesse dimenticare presa dai dolore del parto.
Le auguro che possa vivere questo sogno anche se so che un test positivo per lei è una gioia e un dolore, perchè poi cominciano le preoccupazioni, ogni eco è una tortura, l'assenza del battito è un silenzio che nessuno dovrebbe mai ascoltare.

venerdì 22 ottobre 2010

Ansia da amministrazione!

Io odio le cose amministrative della vita...io odio amministrare la mia vita. Non so quando si fa la denuncia dei redditi, non so se devo fare la denuncia dei redditi (sono una libera professionista...azz...credo che la debba fare). Odio pagare le bollette e solo pensare che esistano delle scadenze. Pensare all'IVA (che tra l'altro con il mio regime credo di non avere, ma veramente non lo so!!!) mi fa prendere la tachicardia, pensare di andare dalla commercialista mi fa venire un attacco di diarrea. Ma non è un'avversione normale secondo me, proprio mi prende l'ansia. Quando sono rimasta incinta ho scoperto di non aver mai compilato MAI, dei modelli che dovevano essere fatti ogni anno...se volevo i soldi mi dovevo mettere in paro...li ho compilati alla bell' e meglio e gli sono andati bene...secondo me chi ha valutato il mio fascicolo ha provato pietà di una povera malata mentale. Ho una cartella dove metto le mie cose amministrative....è un caos e dentro ci puoi trovare gli scontrini dei regali di Natale 1999, ma di certo non ci trovi il bollettino dei contributi pagati nel 2010 (e non è che ho chiesto di chissà quale lontano secolo).
Ho una confessione da fare (se non mi sentite più vuol dire che la finanza mi ha portata via) io non pago il bollo dell'auto...e so che devo pagarlo eh, non sono così stordita, ma andare all'ACI per chiedere gli arretrati mi piglia male e rimando....rimando...rimando...rimando...rimando....ok sono 4 anni che rimando...e ormai dovrò chiedere la rateizzazione! Tutto il post è scaturito da due righe che ho letto nel blog di Laura, anzi da una parola ENPAV (Ente Nazionale Previdenza e Assistenza Veterinari, la nostra INPS) e ho cominciato a pensare a immagini apocalittiche, laghi di lava (io odio i laghi di lava...ma è un altro storia), plichi di bollettini da pagare, alberi spazzati via da una bufera, New York sommersa dall'oceano....oddio non sto messa bene!
E questo è un appello...ad un uomo, ad un ragioniere, ad un marito amorevole che non può veder soffrire la sua donna, ad un sistemista eccellente...a te caro Lungo, tu le hai studiate queste cose, tu hai il diploma di ragioneria mica come noi poveri liceali!!!! Salvami dai miei incubi, prendi sulle tue spalle il peso delle mie incompetenze (che tutta la gestione di casa è in mano a lui per fortuna...altrimenti il mutuo sarebbe stato pagato ogni anno bisestile).

 In alternativa si accettano commercialisti e ragionieri volontari per amministrazione povera demente!

martedì 19 ottobre 2010

Della serie meglio tardi che mai!

Causa assenza forzata per numerosi giorni dalla rete e dal mondo...beh e anche causa ignoranza non avevo visto l'iniziativa in ROSA , voglio subito rimediare!
Semplicemente non si può non aderire!
E chiedendo scusa per il ritardo...dò la mia più che sentita adesione all'iniziativa!
Controlliamoci, autopalpiamoci...salviamoci!

martedì 12 ottobre 2010

Si stava meglio quando si stava peggio.

Urla strazianti, capricci infernali, passeggini lanciati per aria, doppie capriole roteanti....una scena di SOS Tata? no, una scena di me e la BiBi in un negozio di vestiti a fare shopping, per lei o per me è indifferente....fino ad oggi.
Dopo aver capito che a metà Ottobre i pantaloni e le maniche a tre quarti non sono il massimo e nemmeno di moda, che rimettere le magliette fino a che lo sporco non  crea dei disegni propri sul capo di abbigliamento e aver capito che un pigiama no, non può diventare una tuta (se mai è l'inverso) perchè non hai più niente da metterle che le stia e non le faccia prendere la polmonite, mi decido a fare giro shopping.
Mi armo di pazienza perchè lei appunto odia lo shopping e mi ritrovo ad arraffare le prime cose che mi passano di fronte, sbagliando la taglia, facendo abbinamenti orrendi e tornando con un'ulcera gastrica dal nervoso.
Parto direzione Zara...cominciamo da lì (il negozio che odia di più per i seguenti motivi: in estate tengono l'aria condizionata a circa 5 gradi facendoti bubbolare e d'inverno la temperatura può raggiungere circa i 50 gradi fancedoti venire le madonne!) lei è seduta nel suo passeggino si guarda intorno, guardo una maglietta, un pantalone (chiaramente l'unica taglia che manca è sempre quella che mi serve ma non mi scoraggio) dopo 5 minuti: "Mamma scende"...ok mi azzardo la faccio scendere. Di solito parte un carosello di magliette spiegate e lanciate per aria, stampelle conficcate nelle orecchie e nei passanti, intere pile di maglioncini scaraventati a kilometri di distanza, fintanto che per il quieto vivere pago in 3 secondi e scappo.
Ma non questa volta, va verso un maglioncino "Cnino (=carino)", "Si BiBi, carino ma non lo prendiamo", verso una giacchetto "Esto? (=questo)" "Anche no....anche se...carino sì"; il tutto con molta delicatezza senza tirare via niente e senza scenate, prende un po' di roba dal passeggino che già avevo scelto, poi comincia a ballare come una matta, poi si va a specchiare davanti a uno specchio, intrattiene un bimbo appollaiato su un carrello della spesa, il tutto senza rompere e rendendosi persino simpatica.
Dopo una quarantina di minuti e dopo averla costretta a provare degli stivaletti (odia pure provarsi le scarpe) si è stancata ed è provata a scappare dietro al bimbo appollaiato sul carrello, ma direi che ci sta.
Compro nell'ordine:
-1 paio di bermuda di simil-velluto
-1 vestito scamiciato senza maniche
-1 vestito scamiciato con maniche
-1 paio di leggins a righine
-2 paia di collant pesanti
-1 maglioncino a manica lunga a righine
-1 magliettina a manica lunga
-1 paio di stivaletti (in foto)

Totale 112,70 euro...media solitamente spesa da Zara 40 euro!
Forse era meglio quando frignava, almeno per il portafoglio (e ma non siamo mai contente!!)!

lunedì 11 ottobre 2010

Let's dance

Ho ricominciato il corso di Hip Hop per adulti.
Evvai.
Allora il tutto è abbastanza comico... siamo donne dai 25 ai 35 anni  la maggior parte non hanno mai ballato, con figli a carico, ma anche no, che lavorano ma anche no, che studiano, ma anche no, sposate, ma anche no.
Un gruppo etereogeneo di femmine che sculettano e sembrano voler prendere parte a un video di 50cent. Le JLo "de noaltri" un po' meno sexy (ma con meno culo anche!) e meno chiccose. Vestite come Jane Fonda che fa aerobica oppure..... come capita.
Siamo buffe, forse goffe, ma ci divertiamo ridiamo, e alla fine facciamo addominali, glutei e saltellamenti vari per metterci la coscienza a posto. Facciamo stretching come se dovessimo entrare alla scala (dite che arrivando a toccarmi il ginocchio abbia qualche chance!!??!)e ondeggiamo come su una nave con mare grosso.
Facciamo saggi ed esibizioni (finora veramente solo una ma vabhe fatemi esagerare) e facciamo la nostra porca figura. Evadiamo dagli uffici dove in pausa pranzo proviamo il balletto della settimana, chiudiamo prima per non arrivare in ritardo che se perdi la spiegazione della settimana poi sai che quel pezzo non ti verrà mai più nemmeno morta. Ci appassioniamo e siamo il gruppo più fico della scuola di danza (appartenente a mia sorella, il che porta il vantaggio che io ci vado pure gratis hihihih)...forse....vabhe le altre sono diciottenni appena sbocciate o sedicenni acerbe....forse non siamo il gruppo più figo...anzi, SI SIAMO IL GRUPPO PIU' FIGO l'ho deciso io!!! E che importa se qualcuno ci chiama il gruppo delle mamme (a dire il vero siamo solo in due ad essere effettivamente mamme), siamo il gruppo delle mamme fighe. E già mi rode che dovrò saltare due giovedì di lezione per due appuntamenti simil - lavorativi (una cena organizzata dal mio capo e un convegno organizzato da una casa farmaceutica) ma mica potevo dire "Scusa ho danza"!

mercoledì 6 ottobre 2010

I nostri sono figli reali.

Credo si siano scritti fiumi, laghi, maree di inchiostro su questo argomento. I nostri figli sono figli reali, i figli sognati, agognati, immaginati restano nei sogni, nelle pance, nell'amnios degli uteri gravidi.
Ce lo ripetono da quando restiamo incinte, da quando abbiamo ovuli più o meno fertili, libri, siti, riviste del settore e non, tutti parlano del fatto che l'idea che abbiamo di nostro figlio può urtare con la realtà.
Ma questo non si materializza nemmeno alla nascita, o meglio per me è andata così. La BiBi era esattamente la figlia sognata, disegnata, ritratta dalla mia mente. Per tutti i primi mesi è restata così, un dolce esserino sconvolto poche volte dalle coliche, che mangiava, dormiva, scagazzava.
Ma i piccoli esserini crescono ed è qui che credo venga fuori lo scontro tra fantasia e realtà. Forse perchè le mie fantasie sulla vita con i miei figli non si concentrava mai su quel limbo che sono i primi mesi, sono belli e brutti allo stesso tempo, indifesi e prepotenti allo stesso tempo, sono bozzoli di persone.
Ma ora a 16 mesi (a dire il vero da un po') le cose stanno cambiando, intravedo la persona che sta diventando, Michelangelo diceva che la scultura è dentro il marmo, compito dello scultore è togliere il marmo in eccesso e portare alla luce la forma.
Dobbiamo educare, aiutare, crescere, ma ci sono tratti distintivi, difetti già insiti dentro di noi. A volte scorgo in lei tratti di me che non mi piacciono e dico non sono riuscita in trenta anni io a migliorarmi, la aiuterò a farlo ma non posso pretenderlo in pochi giorni o poche ore.
Le mie più grandi fantasie erano sulla vita "sociale" con mia figlia, le sere fuori, i viaggi....ma la realtà vince. Perchè se siamo a casa pretendo che la sera alle 21.30 sia già bella addormentata nel suo lettino per avere ancora una vita e poi se usciamo a cena deve stare sveglia, allegra e simpatica fino a mezzanotte...non è realistico dai. Lei è abitudinaria, non ama viaggiare (non ancora) non le interessa quello che interessa me, le piace guardare gli animali e camminare all'aria aperta (questo interessa anche me), quindi ok parchi e natura, ma odia la macchina e i lunghi viaggi.
Così ho cominciato a capirla, a portarla a volte verso di me, ad andare io verso di lei il più delle volte.
Trovare un punto di incontro, trovare un mio (un nostro per la verità) modo di educare, per lei, e per nessun altro.
E' lunatica, come me, ha poca pazienza, come il padre...sicuramente anche questo accostarli a noi li influenza, ma questo siamo, persone prima che genitori. A volte la guardo e mi sembra perfetta, a volte la guardo e mi sembra che io stia sbagliando tutto. Sto cercando il mio modo di tirare fuori il meglio da lei, di e ducere quello che lei ha di buono, bello, intelligente.
Penso agli errori che posso fare, che faccio e spero che non siano grandi errori (ora sta guardando i Teletubbies per darmi tempo di scrivere....ditemi che non ne pagherà le conseguenze!), spero di essere il meglio per lei, perchè lei non mi ha scelto, io non l'ho scelta, ma io la sceglierei ogni ora ogni minuto se potessi...lei mi sceglierebbe come mamma se potesse???
Ogni giorno cerco di impegnarmi affichè la risposta a questa domanda sia affermativa...e non so se ci riesco.

domenica 3 ottobre 2010

Well Done Doc!

Okay sono gasata, galvanizzata, contenta...qualcuno direbbe che "slalo" (ovvero muovo velocemente le ali come una gallinella impazzita dalla felicità!)! Ci sono momenti nel mio lavoro in cui ti esalti, ti senti Dr. House "de noialtri", momenti che ti ripagano dei sacrifici, delle rotture, degli anni a sgobbare.
Il tutto è cominciato 16 giorni fa, vado a prendere un cane a casa, uno schnauzer gigante di 12 anni, decisamente vecchio per la sua razza e per la sua enorme mole...sembra però avere solo delle lesioni cutanee che le danno molto prurito e la rendono bruttina. La ricoveriamo, dopo 3-4 giorni qualcosa non mi convince, comincio a studiare e a consultare tutti i miei tomi "di magia"...scartabello e mi scervello, la mia collega è in ferie, il mio capo questa settimana ha la testa altrove...devo trovare diagnosi e soluzione....tiro fuori due diagnosi non comuni, una più rara dell'altra e io sono orientata verso la più rara... il mio capo non l'ha mai visto nella sua ventennale carriera. Fortunatamente  mi lascia libertà di azione (poi se con questa libertà non ci azzecco o faccio casini so  azzi....ma vabhe), dopo 7 giorni di ricovero decido di fare una biopsia cutanea...scelgo io il punto (che non è semplice per niente), scelgo di farla in anestesia locale per non rischiare un'anestesia generale, faccio io la biopsia....e mi metto in attesa.
Ieri arriva il referto....linfoma cutaneo epiteliotropo...quello che sospettavo....mi sono odiata per aver esultato nel leggere...ci sono solo cure palliative....ma la donna di scienza non ha potuto che gioire.
I libri riportano una media di 7 mesi per arrivare a una diagnosi, noi ci abbiamo messo 7 giorni (vabhe più i tempi di attesa dell'istologico).
Mi sento orgogliosa di me stessa, sono cose che ci vogliono per il morale, per andare avanti. Pochi credevano che avessi ragione, una collega mi ha quasi denigrato mentre ne discutevamo dicendo che il cane aveva la Leishmania (poi mi è presa l'insicurezza e ho fatto tutti gli esami per la Leishmania...che chiaramente non aveva....tiè!!!) e che non riuscivo a vedere le Leishmanie da un vetrino (te credo non c'erano!)..
Insomma sono felice di aver fatto un buon lavoro, di essere riuscita a pensare al di là di quello che vedo tutti i giorni, pensando che le cose poco comuni possano capitare solo agli altri, mi sono sentita brava e ho gongolato. Sono una persona umile per natura e non mi va di prendermi meriti o lodarmi....e imbrodarmi...così al lavoro ho solo esultato un poco....ma....vabhe con qualcuno dovevo pur sbracarmi :) !

domenica 26 settembre 2010

Desidero quindi esisto

Lunga assenza, mi ci è voluto un po' per ritornare alla "normalità", tanto lavoro, da non poter pensare, da dormire appena appoggi la testa sul cuscino....eccomi. Partiamo, ripartiamo.....

I desideri, le aspirazioni, il volere potere...ultimamente penso, navigo, sogno...cosa voglio, cosa sono, cosa mi manca (La Lucy...). Mi soffermo a riflettere su cosa vorrei, di più per andare avanti. Se abbiamo tutto siamo fermi, se stiamo fermi sprofondiamo. Non sono ambiziosa e me ne dispiace, vorrei essere di quelle sempre in modo per migliorarsi, per migliorare la loro situazione. Io ho una situazione familiare tale che tutto il resto sembrano briciole, sono così piena a casa che il lavoro è un bello spazio, appagante, stimolante (irritante!) , ma è lavoro, è il pane contro il cioccolato, è un piatto di pasta in bianco contro una carbonara, è lavoro punto.
Ma per noi ho desideri e passioni, vorrei avere altri cuccioli, altri due per la precisione, è un sogno, perchè mi sembra irrealizzabile, vorrei una casa (grande sogno del Lungo), vorrei che l'amore non restasse come ora è, ma crescesse.
Desidero, sogno...ho già tanto, ho già tanto che metà basta...ma ci serve una luce un obiettivo, riscoprire che si può andare più in alto.
Penso a cosa vorrei...allora, figli...altri....ma come si fa...solo per averne sfornata una sembri già essere una marziana al lavoro ... dovrei incastrare un'altra eventuale maternità con quella della mia collega (se mai si deciderà a farlo) perchè adesso "tocca a lei"...ma è mai possibile???Ma sono ragionamenti da farsi??? Il terzo figlio poi...un miraggio...un biglietto dritti dritti verso la disoccupazione e la soglia di povertà....ma si può??
Viaggiare...e non la settimana estiva per non uscire esauriti alla fine dell'anno, per far cambiare aria a prole e genitori...viaggiare quando vuoi dove vuoi, salire su un aereo senza aver prenotato niente, prendere la macchina e non sapere dove fermarsi, caricare la macchina come emigranti, scoprire posti lontani e posti vicini. Solo parole, perchè poi mi fermo a riflettere e gli ostacoli sono innumerevoli, o gli ostacoli sono solo dentro di me? Non riesco a buttarmi perchè sono una calcolatrice...non riesco a non programmare, e così quello che scrivo sono solo parole e lo so, sgridatemi pure!
La casa...è più un desiderio del Lungo, o meglio, piacerebbe anche a me avere una bella casa, grande, luminosa, dove ti impegni e metti il tuo essere, ma di questo passo la potremmo avere (se mai ci riusciremo perchè non è nemmeno in grazia di Dio) che avremo circa 150 anni, la BiBi avrà trenta pronipoti e nessuno di loro ci cagherà, insomma sarebbe carino vivercela da giovani e non da pensionati, anche se potremmo pensare di non creare barriere architettoniche in vista dell'artrosi!
Tendo ad accontentarmi, è una cosa che nessuno ammette, o forse sono l'unica al mondo a farlo, non mi vergogno di dirlo e non mi vergogno di scriverlo, mi piace pensare che prendo il meglio e vedo il buono della mia vita, o forse sono storie che racconto a me stessa. Forse dovrei impegnarmi di più, in cosa? Boh in tutto!

venerdì 17 settembre 2010

Lucy

Non so come scriverne ma devo.
La Lucy, che qui ho chiamato Lucilla, uno dei miei due cani, è morta.
Stamattina ho allungato un piede in fondo al letto per toccarla...non c'era.
Ieri sera ho guardato dietro di me per aspettare che uscisse dalla camera...non c'era.
Ho aspettato che rompesse perchè voleva mangiare, che rompesse perchè volesse uscire...non l'ha fatto.
L'ho trovata sul ciglio della strada, da sola , fredda...ammazzatta. Il collarino rosa fucsia, con gli ossi con i luccichini, la medaglietta con la zampina e il suo nome inciso e il mio numero di cellulare non ha fatto pensare che magari volevo essere avvertita...è morta da sola...casa mia è alcatraz ma è riuscita a scappare...l'ho trovata e non ho potuto fare niente.
I sensi di colpa e la sua assenza non mi fanno smettere di piangere, non era un cane, era il mio cane.
Le parlo. Sei qui, sento i tuoi passi, vedo le tue orecchiette sbilenche. Penso a quanto ti ho sgridato e a quanto ti ho abbracciato, a quanto sei stato un cane perfetto...anche se a volte facevi la pipì dentro, anche se a volte non mi facevi dormire la notte, anche se a volte avevi delle turbe mentali. Ripagavi il tutto con quel tuo dormire sul mio cuscino quando non c'ero per sentire il mio odore, lasciarti fare tutto dalla BiBi perchè sapevi che io ne sarei stata contenta, festeggiando il mio rientro come se fossi una regina.
Aspetto ancora il tuo rientro, Winnilda aspetta il tuo rientro seduta davanti alla porta finestra guardando fuori.
Ho visto tante morti e non pensavo avrei reagito così, non sono preparata a lasciarti andare...ho sognato sul tuo futuro con la Winnilda, con la BiBi, con noi....non realizzo che non ci sarà nessun futuro....nella tua copertina...laggiù tu che farai senza di me? E io qui che farò senza di te?
Sono arrabbiata, non doveva finire così. Non riesco nemmeno a esprimere, a elaborare...forse tra un po' a freddo riuscirò a scrivere qualcosa degno di lei.
Basta. Punto.

sabato 11 settembre 2010

Occhio agli occhiolotti!

"A te che manca?"
"Il Koala, la Giraffa e l'Elefante."
"A me solo il Koala, forse ho qualche doppione."
"Davvero!"
"Io ho anche le collezioni prima pappappero, sono tre anni che ce li ho."
"Son troppo forti."

La conversazione è avvenuta stamattina, davanti ai miei occhi, i due interlocutori non sono però mia nipote e una sua amichetta ma...il Lungo e un suo amico davanti a una boccia che distribuisce palline al bar (per la precisione gli Occhiolotti dello Zoo)!
No vi sembra possibile! Le cose non sono finite qui perchè l'amico X ha detto pure che non riusciva a trovare una bacheca per esporli (si manco fossero quadri di Van Gogh!) e così l'ha acquistata ad un mercatino dell'antiquariato!
Le bocce che distribuiscono palline sono state create da Lucifero, hanno la capacità di offuscare le facoltà mentali a figli e padri. La BiBi rompe perchè vuole la pallina, poi guarda un po' il gioco e torna a giocare con la pallina vuota...il Lungo rompe perchè vuole la pallina, poi guarda un po' il gioco e rompe perchè è un doppione e vuole un'altra pallina!!!!

giovedì 9 settembre 2010

Mamma come ti vesti!

Ok sono stufa di scegliere i vestiti non solo a mio gusto ma per esigenze BiBi dipendenti!
Tutto è cominciato a 4-5 mesi di gravidanza!
A quell'epoca cominciavo ad allargarmi, fino a 6 mesi al lavoro la maggior parte dei clienti non si sono accorti che ero incinta ma...passare da un green taglia S a uno taglia L (rubato a un ex collega e mai restituito) ti fa comunque cominciare la giornata in modo strano (diciamo di mierda).
Avevo l'insana convinzione che i jeans a vita bassa stessero sotto la pancia e che li avrei utilizzati fino al giorno prima di partorire...sì...e il sederone alla JLo dove lo collochi nel frattempo?!?!?
Verso i 5 mesi ho capito che stavo perdendo la battaglia, il mio guardaroba era composto da jeans premaman, tute di ogni sorta e fattezze, qualche vestitino in lana + leggins e...e... e basta!
Diciamo che la mia proverbiale tirchieria mi impediva di comprare abiti che non avrei mai più messo (e questo è stata una grande spinta a rientrare nei vecchi vestiti...non avevo altro!).
Arrivo il giorno del parto con una t-shirt king size usata a un saggio Hip Hop, pantaloni a tre quarti a vita bassa (l'unico paio che aveva resistito perchè modello "coscia larga") e converse rosse.
Esco con la ferma convinzione che a breve sarei tornata al peso forma....e  a mettere quel che volevo...sì ciaoooooo.
Il problema ammetto che non è stato il peso, ad un mese dal parto mi erano rimasti 2-3 kg per tornare al peso di prima...ma non pensavo che il calvario guardaroba fosse solo iniziato!
Le mie tette (una quarta o terza abbondante prima del parto) non stavano più dentro niente...chi mi incontrava mi chiedeva "Che allatti??"buttando un occhio sul davanzale con mio estremo imbarazzo...una porno diva (o una del Grande Fratello è uguale) in confronto era una povera adolescente ancora non sbocciata. E poi dovevo allattare, scordati Polo, scordati magliettine strette (che poi le tette le "accorciavano" mettendo in risalto una panza non proprio tonica), scordati abiti interi...la tetta doveva essere facilemente estraibile.... Vivevo con la pancera....che mi faceva un vitino che sembravo Rossella Ohara, con svenimenti compresi. A due mesi e mezzo di distanza dal BiBi Day... il battesimo..azz per trovare un vestito che mi facesse sembrare mediamente figa e mi permettesse di allattare la pargola ho vissuto momenti di seria crisi esistenziale!
I jeans non mi rientravano ancora...il mio bacino aveva qualcosa di strano...le mie ossa non erano più al posto giusto...azz...devo protestare con l'ospedale, mi hanno fatto qualcosa...o forse mi hanno rapito gli alieni e mi hanno spostato qualcosa!
Finalmente tutto torna come prima....è inverno (ho partorito a Maggio!) e per la nuova collezione mi compro due paia di jeans Fornarina che mi fanno un culo da urlo (JLo schiatta!) sì...peccato che ogni volta che mi abbasso a prendere la BiBi il gastroenterologo controlla che il mio colon sia a posto! Anche qui devo modificare l'abbigliamento...solo maglioni lunghi...o sante camice a body!
E da lì si continua perchè ora è un correrle dietro continuo, sali, scendi, abbassati, alzati....mettere una minigonna vuol dire svelare le proprie grazie come minimo a tutto il ristorante oppure mettere una paio di mutande simpatiche...almeno si vede che ce l'ho!

lunedì 6 settembre 2010

Procreare è divertente!

Sto pensando da giorni se scrivere o meno un post del genere....mi sono avvicinata per caso a un blog...dove una ragazza sta cercando la maternità con qualche difficoltà...mi sono riaffiorati tanti ricordi...tanti sapori, emozioni, pensieri, luci, umori.
Sembra tutto lontano e ora vedo tutto con un po' di ironia e distacco, cerco di esorcizzare!
Cercare di procreare un figlio è divertente! Lo dico a tutte voi che "una botta e via" non è stata abbastanza...a volte "10 botte e via" non sono state abbastanza!
Cercare di procreare un figlio è divertente! Il segreto è lì (oltre nei medici e nelle soluzioni!) e non credete a chi vi dice "Non pensateci"! Se poco poco avete qualche problemino o lui ha qualche problemino, se nemmeno si pensa a quando "accoppiarsi" facciamo notte!
Ne parlo con cognizione di causa...temperature basali, stick, calcolo giorni....cavolo avevo l'accesso delux su fertility friend (mooooolte mi capiranno spero!), anzi fertility friend mi ha mandato un cesto di frutta  a casa per ringraziarmi dei contributi, i produttori di stick Persona hanno ringraziato di non aver messo su una raccolta punti (sarebbe un'idea geniale, per una volta avrei preso il premio "bello" invece che la ciofega alla fine del catalogo!) li avrei sbancati.
Pensavo di far voti alle sante più assurde (ma lo sapete che esistono sante della fertilità!??!?Ma che siamo antichi romani?!?!) poi la mia scarsa fede mi ha fatto desistere!
Ho bevuto succo di pompelmo, perchè il pompelmo fluidifica i muchi...e oltre che se hai la tosse può essere meglio del Fluimucil, fa vedere meglio l'ovulazione...sì, come no, nemmeno se te lo fai endovena!
La mia atavica invidia (leggi il post correlato) oltre che per i denari è diventata per ovuli e spermatozoi.
E' una dimensione surreale perchè vissuta spesso con segreti, quasi con vergogna, vieni additata o come una poverina sfortunata o come una malata ossessionata ruba bambini.
Pochi sapevano della nostra situazione, non drammatica lo ammetto, ma che sul momento ti sembra insormontabile, ingiusta, amara. Ogni mese era.."Ok allora non ci pensiamo più eh, d'accordo? D'accordo!"...fino alla prossima verticale che magari favorisce la discesa dei superspermi.
Ho trovato persone come me e a fianco persone alle quali..."Azz è capitato"...persone che trovi principalmente nel web perchè le persone "vere" rimangono nascoste dietro la maschera del "Non abbiamo fretta, arriverà, ci godiamo la vita a due".
Ci sono stati momenti di sconforto, ma anche momenti ironici (la verticale era un momento veramente ironico vi giuro!) e ora voglio ricordare solo quelli. Ora che vedo la BiBi e sì, mi dico che solo così sarebbe arrivata lei...troppo presto non avremmo avuto modo di farla così bene, l'abbiamo dovuta  elaborare.
Quando il Lungo leggerà il post....beh gliene ho fatte passare così tante con le mie ansie, le mie paure, le mie rotture di maroni...che qui chiedo pubblicamente scusa, è grazie alla nostra forza che oltre i pianti ci sono stati anche i sorrisi, oltre gli scleri anche un barlume di lucidità.
Ammetto che pensare di ricominciare il percorso quando ci verrà l'idea di dare un fratellino/sorellina alla BiBi un po' mi mette ansia, ma dobbiamo imparare dai nostri errori. Devo prendere le cose belle e buttare quelle brutte, ridere per vincere e ricordarmi che fare un figlio è DIVERTENTE!

giovedì 2 settembre 2010

PsicoAmica

Nella nostra prima foto insieme io non avevo nemmeno un mese, lei ne aveva 2 e mezzo. Era il lontano 1979!
Eravamo microscopiche, io prendevo il latte, lei era in braccio al suo papà. Da lì abbiamo avuto una lunga carriera insieme, scuola materna, elementari, medie e superiori in classe insieme...quasi sempre in banco insieme (prof permettendo). Per 9 anni abbiamo abitato con cortili confinanti. Mia testimone di nozze (che te lo dico a fare)...è tanto...è tutto. E' il mio equilibrio, è il mio appiglio, è una delle persone che se deludessi deluderei me stessa. Psico come già detto sta per psicologa e non per psicopatica.
Per fortuna il Lungo le vuole bene e vanno d'accordissimo, perchè chi prende me prende lei.
E' una delle persone più belle e strane che conosco. Enigmatica, chiusa, lunatica, severa, generosa, rigorosa. Non parla di sè, non chiede aiuto (e  se lo chiede hai sbagliato tu qualcosa nel non accorgerti di quanto sta male) e spesso non ne vuole ricevere. Testarda più di me, lavoratrice instancabile e anche una gran bella figliola.
L'ho descritta nei temi per mille e mille volte, allora scrivevo "ha le lentiggini e i capelli ricci". Ora non potrei più scriverlo perchè le lentiggini sono rimaste, ma i capelli sono sotto cura di un bravo parrucchiere che li tiene lisci e ordinati (sotto lauta ricompensa). Senza piastra credo non girerebbe nemmeno l'angolo, anche se sta bene anche mossa, è spiritosa, non sempre autoironica, mooooolto autocritica.
Incredibilmente single, forse (sicuramente) delusa, trooooooppo esigente, ha un uomo in testa che spero presto arrivi, che spero non debba ancora nascere (ok i baby fidanzati ma a tutto c'è un limite)...e spero non me la porti via. Adora la BiBi e la BiBi la adora, posso contare su di lei e lei può contare su di me ma.....mi chiedo in continuazione se lei lo sa.
Mi chiedo se lei sa quanto è importante per me, troppo spesso non mettiamo le persone a noi care a conoscienza di quello che sono per noi. Non riesco mai a dirle che mi fa male vederla triste, vederla delusa, a volte mi fa male vederla sola. Vorrei che tutto andasse come lei vuole, che quello che più desidera si avverasse, vorrei che più spesso mi facesse partecipe delle sua ansie e delle sue preoccupazioni. A volte temo lei non abbia abbastanza stima di me...forse la mia vita le sembra banale, ordinaria, poco ambiziosa.Lei è micidiale nel lavoro, è intelligente e riesce in tutto quello che fa (ok suona un po' troppo adulatorio ma è così).
Ci parliamo per ore e ore e in fondo ci diciamo poco di noi (ma un sacco di cose su Amici, X Factor- lei adora MOrgan e Charlie Rapino lo trova figo bah!, Gossip), ma è sempre stato così, siamo dentro la pelle l'una dell'altra e ci siamo abituate a parlare senza parole.
E' un linguaggio che non sempre funziona...ma siamo noi...siamo così.

PS. Adora Peter Petrelli...ma quando ha la cicatrice nel futuro (Heroes rules!) !

domenica 29 agosto 2010

Buon viaggio Sansone

Mi riprometto sempre di parlare dei lati belli del mio lavoro...ma quelli brutti lasciano senza dubbio di più il segno. La vita è morte, la morte è vita. Stanotte si è addormentato per sempre il piccolo rompiballe Sansone, detto da me Sansonite, perchè pur essendo un bassotto sembra una valigia, vi giuro non ha girovita, del resto pesa 12 kg e vi assicuro che sono troppi! Non riesco ancora a parlare al passato di lui, è troppo vicina la sua scomparsa. Sansone sta male da circa 15 giorni, inizialmente la situazione sembra abbastanza semplice, è un mangiatore di schifezze cronico, un po' di vomito e diarrea che sembrano di semplice risoluzione. Poi scompriamo che un pezzo di plastica che ha ingerito gli ha perforato l'intestino, viene subito operato, una porzione di tenue viene rimosso, lui si riprende subito, rimangia, è allegro, fa cacchina...ma in quarta giornata la complicazione più temuta dell'intervento si presenta, una parte dell'intestino di Sansone non riceve sufficiente sangue, va in ischemia...tentiamo un altro intervento...ancora intestino tolto...lavaggi, antibiotico endovena...si sveglia, ma la peritonite procede, setticemia..stanotte si spegne.
Quando è in preda ai dolori può tranquillamente staccarti un dito, ma poi ti guarda con i suoi occhietti marroni, asciutti e gli perdoni tutto.
Sansone ha dei proprietari amorevoli, persone semplici...persone meravigliose, non hanno versato una lacrima mentre morivano dentro.
Sansone non molla un attimo la sua umana mamma, la plastica che lo ha distrutto era un pezzo di rocchetto di filo, lei è una sarta; un passo lei, un passo lui. Lei lavora, lui dorme vicino alla cucitrice.
Ho assistito impotente alla sua scomparsa, la signora mi ha ringraziato, non so bene di cosa, non ho potuto far altro che stargli vicino, forse mi ha ringraziato di questo.
Il marito è di quelli che fanno la scorza dura, mentre dentro sono liquidi.
Abbiamo passato tante ore insieme vicino alla flebo di Sansone, il figlio abita sopra di loro, la figlia fa la sarta con la madre, il nipote ha 5 anni, diventi parte della loro famiglia, Sansone diventa un po' il tuo cane. L'altra sera mi hanno chiamato per sapere che taglia porto, ieri mi hanno regalato una camicia...e oggi la mia chiamata è stata portatrice di morte.
Con chi starà adesso Sansone e soprattutto con chi starà la mia cara Signora, chi dormirà in quel cestino vicino alla sua seggiola, quante lacrime ci saranno ancora da versare prima di riuscire a ricordare solo il bello, le feste, la codina a spazzola, la panza che struscia sul gradino?
Poi devi continuare, non si può piangere davanti ai proprietari, devi staccarti da tutto e passare al prossimo caso, perchè è anche questo il mio lavoro, distacco ed empatia in giuste dosi. Un giorno un proprietario mi disse "Dottoressa mi sa che si deve far crescere un po' di pelo sul cuore", piangevo, cercando di non farmi vedere, mentre addormentavo il povero Bruto.
Ho acquistato un po' di cinismo...un po' verso una lacrima solitaria voltata verso la finestra.
Sansonite spero tu sia stato bene con me, i tuoi cari non ti scorderanno tanto facilmente!

mercoledì 25 agosto 2010

PapACCI geniali

Solo mio marito pensa che sua figlia sia un genio!?
Il povero Albert risulterebbe un minorato rispetto alla BiBi. Certo pronunciare un discreto numero di parole e saperle ripetere al momento giusto non è mica roba da tutti!
Ora, anche a me mia figlia sembra sveglia ma....c'è qualcuno di voi che trova il suo pupo un po' indietro?
L'obiettività in questo caso si scioglie come il mio ghiacciolo in macchina durante il tragitto dal bar a qui (500mt). Ma le mamme mantengono un filo di lucidità, i papà no, mi correggo il Lungo no! Quello che lei fa è straordinario, entusiasmante, strabiliante!
"Corri corri senti che dice", mi aspetto come minimo il teorema di pitagora recitato a memoria con tanto di spiegazione scritta e disegnata. BiBi: "Acci, Acci"...io: "Ahhhhh, e sarebbe?!"..."Oggi è passato mio papà che ha aggiustato il cassetto dell'armadio (McGiver?..anche lui un minorato rispetto a mio suocero!) e mancava un cacciavite, così ora mia mamma mi raccontava il fattaccio e lei continua a ripetere ACCI, vuol dire CACCIAVITE".
Ah sì oppure anche cACCIa, ACCIderbolina, fattACCI, ma li mortACCI!
Forse dovremmo iscriverla a una scuola per piccole menti superiori, un ridente collegio in Svizzera per piccoli geni incompresi. Se cominciamo per tempo probabilmente a 12 anni riusceremo ad ottenere una piccola cardiochiruga, un piccolo archittetto futurista, un piccolo ingegnere aerospaziale. Effettivamente la parola ACCI potrebbe esserle utile mentre a gravità zero ripara uno shuttle...sperando che il compagno russo non capisca...MA LI MORTACCI!

lunedì 23 agosto 2010

La lentezza

Non è il mondo che è lento, ma io che sono veloce!
L'immagine di Kundera non è presa a caso...insomma lui è uno dei miei scrittori preferito ma...questo libro è tipo il più brutto dei suoi mai letto.
Io non tollero la lentezza, le persone pacate e sempre calme, che fanno in tempo a fare tutto, mi  mettono ansia (mammabradipo non me ne avere, a pelle so che tu saresti diversa, davvero :)!!!)! Questo concetto lo porto soprattutto al lavoro, dove da fare ce n'è sempre veramente tanto e non ti puoi fermare a rimirare il paesaggio di una boccetta d'alcool o di un pacco di garze. Le persone che più mettono alla prova la mia super pazienza sono i tirocinanti....innocenti ragazzi dalle grosse aspettative e spesso dalla poca voglia (non tutti per fortuna). Si muovono come ad un aperitivo jazz glamour senza tener conto che hai 3 visite da fare, 2 gatti da mettere in flebo, 1 cane che sta per farsela sotto e un capo da tenere a bada. Il mio motto è "Se in un posto ci devi passare due volte hai perso tempo", e non "Faccio una passeggiata fino in magazzino se mi scordo qualcosa....boh che dovevo prendere?!?!?"
Sono stata istruita all'efficienza, un piccolo marine degli animali d'affezione...perchè quando ero io tirocinante se non volavi eran cazzi! Ma io non riesco ad essere sergente...uff...dovrei tipo essere più severa, più rompiballe e meno mamma-chioccia...poverino sarà stanco. Eppure, giuro, se ripenso ai cazziatoni, alle umiliazioni devo dire che sono state quelle a farmi crescere...se non prendevo una vena a un cane non c'era un amico ad aiutarmi, ma un capetto pronto a farmi sentire una cacchetta...e pure infestata da vermi orripilanti.
Ho deciso devo essere più rigida, cioè lo devo essere per il loro bene. Io sono lì che gli dico come fare le cose, poi se non riescono o non si impegnano, li aiuto o li giustifico. Sarò una mamma indulgente!??!?
Ops sono andata fuori tema. Da domani frustino e testa bassa cari i miei sottoposti! Non ce n'è per nessuno, si cambia musica...e poi mi sento in colpa...insomma mi sono laureata da appena 5 anni e  mezzo e anche se ho innumerevoli ore di lavoro sulle spalle anch'io ho ancora molto da imparare. Sarò all'altezza di essere una brava insegnante per voi giovani piccole menti?...si cresce insieme e quello che non si sa si impara insieme, anche se alcuni (e anche qui per fortuna non tutti) appena laureati si sentono gli specialisti del caso...ma forse dovevo scrivere del caos!!
Spesso si perdono in un bicchier d'acqua...vogliono pretendere di effettuare neurochirugie col cane sveglio e poi...non distinguono la varichina dalla candeggina... sì esatto sono la stessa cosa....e non ci vuole una laurea per saperlo!

sabato 21 agosto 2010

Verde Marcio

Di cosa siamo fatti? Di muscoli, ossa, sangue, linfa, tessuto connettivo, grasso...sensazioni, paure, fantasmi... meriti, doti, imperfezioni...e difetti.
Difetti, ne abbiamo tutti tanti, troppi, e forse il maggior pregio è saperli riconoscere senza farne un vanto.
Se penso ai miei di difetti (sono permalosa, spilorcia, diffidente, lunatica, a volte fredda e credo un sacco di altre cose) non ho dubbi su quale sia il peggiore se non per gli altri sicuramente per me...sono invidiosa.
E' una cosa della quale ci si deve vergognare, l'invidia è brutta, l'invidia non è verde, è un colore marcio.
Eppure so di esserlo...soprattutto, anzi quasi esclusivamente direi, sono invidiosa delle cose materiali...suona molto infantile-adolescenziale (anche se non invidio nintendoDSI e motorini), ma che ci posso fare, così è!
Vorrei non dover fare conti su conti (non che rasentiamo la soglia di povertà ci mancherebbe!!), non dover pensare cosa si può e non si può fare...vorrei...vincere al SuperEnalotto ecco! La cosa peggiore è che so di essere fortunata, lavoriamo tutti e due, abbiamo due famiglie che quando possono ci aiutano in tutti i modi...e io sono lì come una moderna, mammesca Scrooge che invece di aspettare i fantasmi del passato, presente e futuro maneggia pannolini e biberon.
E' un lato di me che odio, che nascondo, che vorrei sconfiggere, con il quale convivo in malo modo. E' un moto spesso violento, inconscio, improvviso...che cerchi di rimandare indietro, ma che prima o poi torna! Non è un difetto per persone civili ed educate, è un difetto primordiale, bruto, rozzo.
Ma esiste un modo per eliminare del tutto i nostri peggior difetti quando si è coscienti di averli?
Se doveste scegliere il vostro peggior difetto? Quale vincerebbe?

venerdì 20 agosto 2010

Parc Du Soleil

Evviva....il Parco del Sole non era  una sòla, dopo anni (giuro lo proponevo a ogni ponte, festività o domenica assolata)che scasso le balle per andarci sono stata accontentata e...ho avuto ragione!! Una bella passeggiata di quattro km in mezzo al verde e con un sacco di animali, tenuti bene in un ambiente molto curato. C'erano soprattutto animali "nostrani": 55 tipi di asinelli e cavallini (numeri indicativi, clearly); 82 tipi di animali da cortile tra polli, galline, fagiani, tacchini, conigli; 45 tipi di volatili piccioni, tortore di ogni sorta, barbagianni, gufi reali, pappagallini; animali del bosco come cervi, mufloni, cinghiali, istrici, lepri e alcuni un po' più "esotici" come maialini vietnamiti, due zebre, Yak, struzzi....poi caprette come se piovesse libere per il percorso (percorribile anche con la macchina e agevolissimamente con il passeggino che bhe...con sto caldo buttalo via!). Stamani la combriccola era composta da: la sottoscritta, la BiBi, il Lungo, la BallerinZia (mia sorella che ha una scuola di danza) e la mia adorata nipotina TalkingE., stupenda cinquenne, chiacchierona, intelligente, simpatica, permalosa, vanitosa, a volte capricciosa (se avete una cinquenne che non lo è si accettano consigli!). A scuola le maestre dicono che farà l'avvocato ha sempre da dire la sua (talking talking da mattina a sera)e chiaramente ha sempre ragione. Le bimbe sono state tutte e due bravissime, TalkingE ha camminato per quasi tutto il percorso e anche la BiBi ha camminato veramente parecchio...giocando con le peggio schifezze a terra...dalle foglie..ai sassi...a materiale puzzolente non meglio identificato (sì lo so che probabilmente era cacca...ma lo voglio chiamare non meglio identificato) posato su un tronco di un albero. Io sono l'antitesi della mamma che dice "Noooooooo non mettere le mani a terra, non attaccare la bocca allo scivolo, non ciucciare il girello, non toccare il cane che poi ti metti le mani in bocca". Ok, sarò una zozzona, ma la BiBi credo abbia toccato davvero l'impossibile io non faccio troppo caso se si sporca e bhe spesso e volentieri infila le mani in bocca dopo non so aver toccato cosa, ha ciucciato la suola delle sue scarpe come un Chupa e ha mangiato un pezzo di pizza dopo che la Winnilda ne aveva staccato un mozzico(la maggior parte delle volte mi accorgo dopo di queste cose chiaramente, non mandatemi le assistenti sociali, please!).
Tornando alla mattinata, le piccole hanno dato il mais alle papere, siamo stati quasi attaccati da un cigno, abbiamo quasi visto un accoppiamento tra lama (e pure tra due turisti dietro di noi!). Innumerevoli tavoli per pic nic, braceri e giochi vari tra altalene, scivoli, casette ed altro, insomma un posto carino dove passare una giornata, se volete dare un'occhiata guardate qui ,in questo caso il sito non rende giustizia!
Vorrei inserire qualche foto ma...credo di non raggiungere un livello tecnologico abbastanza elevato, le mie foto sono enooooooooormi, potreste farci un poster 200x300 senza perdere un pixel e...avendo i minuti risicati non chiedetemi di impicciolirle...ma ci arriverò ci arriverò...prima o poi ci riuscirò!

giovedì 19 agosto 2010

Parco DISavventura!

Se non si era capito dalla mancanza di post "lavorativi"....sono in ferie!!!!
Le mie vacanze estive ideali contemplerebbero nell'ordine:
  1. n° 1, ma anche 2 settimane di mare, rigorosamente in posti dove vengo servita e riverita.
  2. n° 1 settimana in montagna, tra verde, sentieri e relax.
  3. alcuni giorni in città d'arte o altre cosette interessanti da vedere.

  Le difficoltà incontrate nel realizzare questa chimera sono:
  1. soldi insufficienti
  2. libera professione incompatibile con così alto numero di settimane (in verità non ho ferie ma semplicemente non mi pagano quando non ci sono)
  3. soldi decisamente insufficienti (lo avevo già detto?! ops!)
In pratica la soluzione è una settimana di mare (già effettuata in Calabria e che mi ha sconbussolato il rientro da quanto sono stata bene) e una a casa con qualche giretto nei paraggi. Le due rigorosamente separate.
Il tutto ci porta alla simpatica scampagnata di ieri. La meta è stata un parco attività immerso nel verde, con innumerevoli attrazioni e fantasmagoriche avventure....sì...col cavolo!!
Decisi a provare l'ebbrezza di volteggiare come Trinity in Matrix a circa 8 metri di altezza smolliamo la BiBi dai nonni e ci incamminiamo io, il Lungo e la PsicoAmica (psico per Psicologa non per Psicopatica!!!...meriterà un post anche lei calmi calmi!). Arriviamo dopo nemmeno un'ora di macchina, il posto sembrava carino, il paesino vicino ameno....alla cassa un furto blocca il tutto. Ci caricano su un trenino e ci portano verso le attrazioni. Prima parentesi un povero Siberian Husky chiuso in  tre metri x tre sotto la scritta "LUPO"...ok ma chi volete ingannare?!??! Evidentemente troppe persone, un bimbo al papà :"Papà papà un Husky"...papà: "No Giuseppe è un lupo":..."E no papà è un Husky"..."No Giuseppe è un lupo, non vedi c'è scritto!!!". Quindi se io indossassi una t-shirt con scritto "Sono Jennifer Aniston" dite che la gente ci cadrebbe?!?
Vabhe arriviamo...ore interminabili per fare il biglietto...ore interminabili per firmare la liberatoria...ci danno caschetto e imbragatura e via ....via un corno...un'ora di spiegazione e simulazione. Ok la sicurezza non ha prezzo. In pratica imbracati e muniti di due moschettoni e una carrucola dobbiamo fare un  percorso che Indiana Jones diceva "ma manco se m'ammazzi ci salgo lassù".
Partiamo....siamo tipo i penultimi di una fila interminabile...ansia a mille...ok sul primo ostacolo mi cago sotto....arrivo in cima, attacco la carrucola, via mi lancio contro un palo di legno...ok ce la faccio non mi  spiaccico, acchiappo la corda, mi ancoro con il moschettone al cavo di sicurezza, stacco la carrucola ok questo era solo per arrivare...azz.
Il Lungo soffre di vertigini...sì...chiaramente si caga sotto peggio di me, ma ce la fa arriva e completa il percorso rosso....sospesi a 4 metri di altezza. Io e la PsicoAmica (la più coraggiosa dei tre...si sarà fatta del training autogeno) saliamo per il percorso nero a 8 metri...mi ricago sotto...dopo un tempo infinito...(oltre a volare come Trinity probabilmente stavo andando in moviola) finisce il tutto.
Sì finisce proprio tutto perchè non c'era altro da fare, o meglio per bimbi sui 4-10 anni molto verde, altri giochini...per noi niente (a parte musica "satanica- metal" in filodiffusione alle tre del pomeriggio...molto poco bimbesca). Il sito che potete vedere qui dà decisamente un'altra visuale della cosa....
Al ritorno andiamo a visitare il paesino vicino, stupendo veramente, una piccola perla dell'Umbria...come ce ne sono altre che mi fanno innamorare  sempre di più di questa mia amata verde Umbria, dove ogni borgo è magico, ogni fiumiciattolo un'oasi di pace, di calma di serenità!

PS.In questi giorni proveremo un altro parco con la BiBi al seguito e mi sa che prenderemo un'altra sòla....stay tuned!!!

martedì 17 agosto 2010

Ospedale amico dei bambini!

Piccola gita all'ospedale con la BiBi, niente di grave per fortuna e per questo mi permetto di ironizzare-riflettere, ma l'esperienza è stata illuminante!
Un bambino all'ospedale (cosa che dovrebbe succedere il più raramente possibile) è come una carta di credito Platinum, apre tutte le porte!
Tutti diventano iper gentili e disponibili, l'infermiera (con la bimba simile alla tua) lascia il reparto dove cazzeggiava per accompagnarti davanti alla porta dove devi andare e ti prende pure l'impegnativa per chiedere cosa, dove e come lo devi fare. Il medico di guardia del pronto soccorso ti prende per mano e ti infila nell'ambulatorio del medico specialista per farti saltare la fila del CUP (prenotazione con lo stesso medico....dicembre 2010)...il medico specialista...ok il medico specialista ti guarda con sufficienza e ti dice due parole ma, vabhe, lo deve fare per contratto!
Tempo tecnico un'ora e trenta minuti per arrivare-tornare,  due visite e pranzo veloce al bar,  un sincero ringraziamento ai medici e a tutto il personale, per la gentilezza, l'umanità, la disponibilità e l'occhio di riguardo per una bimba che è stata bravissima (orgoglio di mamma)!!
I bimbi all'ospedale sono uccellini caduti dal nido, sono pesciolini fuor d'acqua, i bimbi all'ospedale stringono il cuore, che sia per cose semplici o malattie terribili. Sono piccoli eroi a cui chiediamo pazienza infinita e tanto coraggio. L'impegno di chi cerca di rendere la permanenza vivibile, decente non ha prezzo.

lunedì 16 agosto 2010

Brrrr...No...ma che Ferragosto!

Sveglia alle 7.30 prepararsi, lavarsi, alzarsi....per finire i preparativi, condire l'insalata di riso, tirare fuori tegami di parmigiana dal forno, caricare le borse frigo e viaaaaaaa.....?!?? Ma nemmeno per sogno...oggi lavoro!!!! Yeppa...ecco il mio ferragosto è.... una bella gita in compagnia degli "ospiti" della clinica. Troviamo nell'ordine: Yorkshire Terrier carina, abbaiona e cagona (della serie sono bella ma non mi lavo), Bovaro del Bernese appena operato ad un orecchio (50 chili di cane sbavante e alitante e trainanteeeee), meticcia di Pastore Tedesco (brava, pulita e silenziosa), Meticcio con Scucchia (appena impallinato perchè scassaballe, porino!), Cocker Inglese cioccolato (adorabile e veloce a fare i bisogni), Jack Russel diventato cane salsiccia, Cane da Slitta (spelato e sclerato), Labrador Retriver cucciolona (grande moquettatrice di box...con le sue sante cacchine), due Gatte, una senza un pezzo di lingua e una zoppa! E come se non bastasse le inquiline fisse del posto dove lavoro, quattro cani da Pet Therapy (una in pensione per eccesso di bruttezza e tre attive), due Pastore Tedesche e due Labrador femmine- meriteranno un post apposito prima o poi!
Insomma una simpatica mattinata perchè tutti i simpatici amici devono mangiare, bere, fare pipì e popò, e vogliono farlo tutti insieme, se sentono il primo che esce allora si scatena l'inferno "No non è giusto esce sempre lei per prima" " E ma questa Dottoressa è proprio ingiusta io faccio subito le mie cose e mi rischiaffa in box, lei che ci pensa le ore sta fuori un' eternità". Sono quasi tutte femmine....e secondo me con i loro abbai fanno un sacco di pettegolezzi e vocalizzano un sacco di cattiverie!

Alle ore 12.00 mi impianto il cellulare sotto pelle per le urgenze e chiudo tutto! Il pomeriggio è caratterizzato da una delle più grandi passioni del Lungo....il MotoGp (oltre che dagli scleri della BiBi che non vuole dormire nemmeno dopo essersi scofanata pasta al forno, polpettone, dolce e cocomero chiaramente dopo il suo di pranzo).
Lui Rossiano sfegato, io pure!!!!Ok Gran premio di Brno, non si parla, non si fiata, non si respira e non si fanno commenti antiRossi nemmeno per dire..."Azz lo vedo sciupato" oppure "Quel brufolo gli sta proprio male". Quando al Mugello il povero Tavulliano cadde......dopo giorni di lutto, i bollettini medici e le notize sulla riabilitazione della tibia del suddetto erano le news più agognate del giorno. Se avesse potuto avrebbe chiesto copia delle radiografie per interpellare un ortopedico di fiducia...fosse mai che il nostro eroe non avesse ricevuto le cure migliori!
E ieri avveniva un evento sperato, atteso, da tempo desiderato, un miraggio nel deserto, quasi un'utopia....ecco...un matrimonio, l'Unione con la U maiuscola....Valentino Rossi e la Ducati...e cosa succede...chiudono il collegamento prima dell'annuncio! A un certo punto ho pensato sarebbe corso in aeroporto a prendere un volo per la Republica Ceca...ma mi sono girata e c'era ancora...per stavolta l'ho scampata! 

venerdì 13 agosto 2010

Happy Family

Presentazione della Happy Family: la sottoscritta, la BiBi, mio marito non che BiBi papà e due cagnoline (a loro volta mamma e figlia). Di me e della BiBi qualcosa si sa, passiamo al BiBi papà da tutti chiamato il Lungo (o alternativamente Stecco) per la sua watussiana statura di  196 cm (come, nella mia presentazione una delle prime cose che dicevo è che sono bassa?..esatto decisamente bassa....e lui: decisamente alto!). Dopo un corteggiamento sfrenato ha conquistato il mio cuore,per sfinimento...battibecchiamo in continuazione, lui è preda a volte di emboli di incazzatura e sclera...in sette anni ci siamo innamorati, sposati e riprodotti !!E' un patito di home theatre, computer, hard disk, amplificatori, meedios (vi prego ditemi che nessuno sa di cosa parlo!!), casse, domotica e ammennicoli vari. Sempre alla ricercca della configurazione perfetta (manco fosse il santo Graal!!) è un papà straordinario, presente, coinvolto e divertente. Un compagno affidabile, umoristico (noi facciamo cabaret !), collaborativo e soprattutto tifa Sylar ( in un post prima o poi spiegherò questa cosa, per gli appassionati di Heroes-serie tv- la cosa ha contorni meno nebulosi).
La Happy Family vista nella sua globalità è decisamente graziosa, ci amiamo abbiamo un appartamento decente (lungi dall'avvicinarsi al mulino bianco...o meglio potrebbe essere il Mulino Bianco post bellico visto il caos cronico che regna), due cani, un letto spesso sfatto, le scarpe spesso in giro e il frigo rigorosamente vuoto (è ormai nota a tutti la composizione tipo dei ripiani: acqua, limmì e bottiglia di aperol, la presenza di frutta e verdura merita di solito una news ANSA).
Una delle maggiori differenze con la barilliana famigliola del Mulino Bianco è la colazione: rigorosamente fatta al bar, tra le prime parole della BiBi annotiamo "Carla"...la proprietaria della nostra pasticceria preferita!
Lucilla e Winnilda sono le due "piccole-finte" Yorkshire Terrier di appena 6 kg l'una, Lucilla è la mamma ed avrebbe bisogno di numerose sedute da uno psicanalista, rigorosamente umano e non un comportamentalista veterinario mio collega perchè lei si offenderebbe a morte a sentirsi dare del cane! Winnilda, la figlia, è un'eterna cucciola, lecca tutto ciò che le viene a tiro dai plasmon della BiBi ai piedi del primo corriere che entra in casa.
Viviamo nella ridente cittadina di Cippilippilini, non siamo blu e non respiriamo tramite un tubo in testa (Snorky I loved you!).

mercoledì 11 agosto 2010

Yes I love her!

Io adoro mia suocera!
E non è ironica la cosa! Ieri esco per andare al lavoro lasciando due vette di panni da stirare (il K2 in confronto una lieve collinetta), due cesti, due stive, duemila lavatrici di poveri panni ammassati stipati arruffati in attesa di una mano santa....la Sua.
Non voglio che ora qualcuna mi lanci pesanti maledizioni e anatemi, so che spesso il rapporto non è idilliaco, ma......io ADORO mia suocera.
E non solo perchè mi dà un enorme mano sia con la pargola che con la casa (dubito che potrei lavorare serenamente come faccio se lei non ci fosse!) ma è come lo fa! Senza rinfacci, senza giudicare, con discrezione e senza malizia, col sorriso e con impegno.
A volte credo che mi odi....giuro....credo che i ruoli si siano invertiti, odi et amo.
Mi ama perchè le ho dato la femmina che non ha mai avuto,  mi odia perchè le "cambio i turni" a mio piacimento, perchè ho sempre dei fiumi in piena di panni sporchi, perchè tardo senza avvisare se siamo in sala operatoria, perchè le chiedo se può tenere la BiBi per 12 ore solo il giorno prima!!! E lei non dice mai  no....
So di essere fortunata, ho vissuto per 28 anni in una casa dove mia mamma e sua suocera si odiavano, ripicche e gelosie, guerra fredda alternata a guerra sanguinaria...ho temuto per la vita di mia nonna, che detto tra noi era una gran scassaballe, ora all'età di 87 anni è mezza rinco ma mia mamma è convinta che camperà 150 anni solo per perseguitarla...e un po' io ci credo!!!
Credo di aver trovato la perla nera delle suocere, una piccola gemma spersa nel mare e se si dice che sposando un uomo sposi anche la sua famiglia...ok cara suocera M. in salute e in malattia saremo sposate per sempre!!!!

martedì 10 agosto 2010

Vet Experience

Quando si sbaglia sul lavoro...è una sconfitta....almeno per quelli che tengono e che amano il loro lavoro.
Se il lavoro che fai  poi è Medico Veterinario a volte un errore vuol dire morte...
Fortunatamente così non è andata...l'errore è stato rimediato il gatto è tornato moooooolto in forma (graffi e morsi compresi).
Spesso non bastiamo...la mia attenzione non basta...la mia scrupolosità è insufficiente...fai tutto come devi, come hai sempre fatto...ripercorri i movimenti, i respiri, i sospiri...ma qualcosa ad un certo punto non va come dovrebbe...e allora tutto ruota attorno all' "aggiustare" quel che si è rotto...stavolta il lieto fine è arrivato.
Eppure non ti capaciti di come la tua umanità, il tuo essere finita a volte siano un limite insormintabile.
Ti dici che siamo umani, si sbaglia, si lotta l'importante è fare tutto in coscienza.....ma brucia ogni volta che ci pensi, ogni volta che ne parli, ogni volta che ti capita un caso simile, è un fuoco che non si spegne e che alimenta la passione, la voglia di migliorarsi di essere un medico sempre migliore.
Vorresti non avere vita e morte nelle tue mani, oppure vorresti essere Dio e scegliere che vita e che morte dare.
Poi arriva la collega B e mentre si discute di un altro caso (dove il presunto errore lo ha fatto lei...ma stavolta senza lieto fine) ti senti arrivare una coltellata alla schiena (anzi recisione della giugulare con presa catch da dietro!) "Ti ricordo che tu hai quasi condannato a morte Flipper!"...e vorresti morire...sprofondare...sparire...emigrare. Perchè l'errore brucia sempre...per fortuna...per fortuna non ci dimentichiamo dei nostri errori, perchè allora saremmo medici mediocri, superbi e onnipotenti (la peggior specie).
Caro Flipper, guardo i tuoi graffi e penso...meno male che ci sei!

PS Avrei voluto cominciare con una descrizione più lieta ed allegra della mia professione ma....questo è....oggi!